di Monica Cardarelli. Intervista a Susanna Tamaro, vincitrice del Premio Sentinella del Creato 2011 alla carriera
L’intervista integrale, che include anche un file audio, è pubblicata nel sito degli amici de “La Perfetta Letizia”, che ringraziamo.
http://www.laperfettaletizia.com/2011/07/per-sempre-una-gioia-condivisa.html
“E’ stata una vera e assoluta gioia scriverlo. Mi ha sorpreso ogni pagina, anche io ero travolta da questa storia, anche io non sapevo come sarebbe finito, come sarebbe andata… Per cui ogni giorno c’era questa gioia di scoprire questo mondo con Matteo e di emozionarmi con lui di quello che scoprivo… Io ero proprio così affascinata da questo meccanismo che si stava srotolando sotto ai miei occhi, nella mia testa, di cui io ero in qualche modo testimone… come un gioco che mi veniva mostrato di cui non conoscevo il meccanismo però lo facevo io… è stata una gioia”
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Così Susanna Tamaro ci racconta l’emozione di scrivere il suo ultimo romanzo, “Per sempre”, un libro in cui “l’incontro è sempre molto importante. Bisogna essere sempre molto aperti su questo: l’incontro con l’altro è sempre qualcosa che ci svela la parte di noi. In questo senso tutti gli incontri del libro avvengono in questa luce di capire, di incontrare una parte di noi stessi”.
Un libro semplice e profondo, intenso e leggero, vero e autentico, in cui a poco a poco il lettore si trova coinvolto nel percorso interiore di un uomo, Matteo, che passa attraverso la sofferenza, il dolore, l’amore e la gioia, l’inquietudine e il disordine per poi giungere ad un equilibrio umano e affettivo che gli permetterà di stare bene nuovamente e di capire che l’amore è ‘per sempre’.
Sono pagine dense di vita quelle di Susanna Tamaro, che, una volta terminata la stesura di questo libro, ammette, con un po’ di nostalgia: “È finito, e una gioia così, non so, magari ce l’avrò un’altra volta nella vita, però è stato talmente intenso, talmente emozionante…che non so se… speriamo… però ecco, so sicuramente di aver raggiunto, come dire, un apice della mia creatività”.
In un crescendo di tensioni e di riflessioni, nella continua ricerca di una risposta e del senso della vita, nel costante anelito al senso del sacro, “Per sempre” tocca il cuore di ognuno di noi, parla ad ogni lettore e, questa volta con il personaggio maschile di Matteo, “dà voce agli uomini intelligenti e sensibili”.