Quest’anno la XVI edizione del Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato si terrà a Bari dall’1 al 3 ottobre sul tema “Nessuno si salva da solo. Dalla Laudato si’ alla Fratelli Tutti per un nuovo rinascimento sociale ed ecologico”.





“Non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema”. Una delle tante eredità della crisi pandemica, non ancora del tutto superata, impone alla nostra società contemporanea la responsabilità di ripensare sé stessa, di favorire una radicale conversione ecologica dei nostri vigenti sistemi di produzione e consumo, di costruire nuovi modelli relazionali, più inclusivi e generativi, per plasmare con gli strumenti della sostenibilità e della prossimità comunità resilienti e paesaggi urbani che non accentuino povertà e disuguaglianze.
“Nessuno si salva da solo” – come disse Papa Francesco nell’incontro di Preghiera per la Pace promosso da Sant’Egidio (20 ottobre 2020) – è il titolo, dunque, del XVI Forum dell’Informazione Cattolica, promosso da Greenaccord Onlus, che si svolgerà per la prima volta a Bari – in partenariato con l’Arcidiocesi di Bari – nel primo fine settimana di ottobre.
Una occasione per continuare a conoscere, capire e approfondire – con il supporto delle due lettere encicliche del Pontefice, Laudato Si’ e Fratelli Tutti – le metamorfosi del mondo, tra cambiamenti climatici e mutamenti demografici, nell’intento di aprire le strade dell’avvenire a “un nuovo rinascimento sociale ed ecologico” che consenta agli adolescenti di oggi e alle prossime generazioni di esprimere i propri talenti in Paesi più sani e giusti.
Il programma proposto, pertanto, riverbera queste intenzioni di saldare presente e futuro, ancorando al paradigma della transizione ecologica quello della trasformazione economica, nella prospettiva dell’ecologia integrale che rimette al centro di ogni visione di benessere e di prosperità l’uomo e il suo diritto alla felicità.
Il Forum si articolerà in tre sessioni di lavoro. Venerdì 1° ottobre il panel introduttivo “Non dovremo tornare alla normalità perché la normalità era il problema” che si terrà dalle 15.00 alle 19.00, nel corso del quale verranno evidenziate le sfide del Mezzogiorno e il ruolo proattivo dei giovani, tra Green New Deal e Recovery Plan.
Nell’ambizione di definire nuovi patti intergenerazionali e nuovi processi di coesione territoriale, il programma prevede per la giornata di sabato 2 ottobre due distinte, ma complementari sessioni: la prima (dalle 9.30 alle 13.30) ““Madre Terra”. In un mondo finito non possiamo continuare a consumare le risorse naturali in modo infinito” dedicata alla protezione e alla valorizzazione sostenibile delle limitate risorse naturali per meglio intraprendere processi di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano; la seconda (dalle 15.00 alle 19.00) ““Chi va piano va sano e va lontano”. Le infinite vie della mobilità sostenibile per un turismo più responsabile” orientata, inoltre, a definire e a diffondere le pratiche esperienziali più innovative per città e territori da ricucire e rigenerare attraverso un sistema integrato e intermodale di infrastrutture verdi e blu a basso impatto ambientale e ad alto impatto sociale.