Greenaccord – Press & Communication Office

Per ulteriori informazioni e richiesta di interviste, contattare Romina Gobbo, responsabile comunicazione: comunicazione@greenaccord.org

Concluso il IX Forum Internazionale GreenaccordAfter four days, the International Media Forum on the Protection of Nature ends today in Cuneo.

Media, democrazia e sostenibilità

Chiude dopo quattro giorni di lavoro il Forum Internazionale per la Salvaguardia della Natura.

Cuneo, 22 Ottobre – Ultimo giorno di lavori a Cuneo. Oltre centro giornalisti da quaranta paesi sono intervenuti per dialogare sul tema “Media, Democrazia e Sostenibilità”, dando spazio, in quest’ultima sessione di lavoro, alle “storie” dei giornalisti del Greenaccord Network. Dopo le relazioni scientifiche è il momento delle storie pratiche. Per dimostrare che investire sullo sviluppo sostenibile è possibile ed economicamente vantaggioso. Da Haiti all’Ungheria, dall’Australia

all’ Argentina al Cameroon esperienze concrete di giornalismo ambientale, di impegno professionale per una corretta divulgazione dei temi ecologici, che hanno evidenziato come I giornalisti si sentono pronti ad accettare la responsabilità di diffondere informazioni corrette presso il pubblico, dando alle persone la possibilità di prendere coscienza degli effetti globali delle decisioni politiche, e di scegliere il proprio futuro.

Ad Andrea Masullo, presidente del comitato scientifico di Greenaccord, sono state affidate le conclusioni del Forum “Dalla comunità scientifica internazionale giungono sempre più frequenti allarmi sulle conseguenze planetarie dell’eccessivo uso delle risorse: dai cambiamenti climatici, alla desertificazione, alle crisi idriche ed alimentari alla scarsità di acqua pulita. Non esiste più il mondo con meno di un miliardo di abitanti ed una quantità di risorse naturali e di potenzialità tecnologiche inesplorate al punto di poterle ritenere infinite, che ha dato origine all’attuale modello economico consumista. Oggi siamo 7 miliardi e le risorse su cui si fonda la nostra economia sono entrate in uno scenario di progressiva insufficienza, preludio dell’esaurimento.

Gli scienziati di fama mondiale, esperti in diversi campi del sapere, hanno evidenziato, all’incontro di Greenaccord a Cuneo, il pericolo dell’attuale crescente cesura tra i governi e le popolazioni, e il divario, sempre in aumento, tra ricchezza e povertà.

Esortiamo i legislatori e gli operatori di tutti i settori a rivolgere a questo la loro attenzione, prendendo le azioni necessarie. Combinare l’urgenza delle richieste dei giovani con le conoscenze della comunità scientifica, con la capacità dei giornalisti di diffondere informazioni corrette alla cittadinanza: in questo sta la nostra forza, la chiave per realizzare la nostra utopia necessaria. “ ha concluso MasulloMedia, democracy and sustainability

After four days, the International Media Forum on the Protection of Nature ends today in Cuneo.

Cuneo, 22 October – Final day of works in Cuneo. Over one hundred journalists from 40 Countries took part in a global conversation on the topic “Media, Democracy and Sustainability”, giving voice, in the final sessions, to the stories of journalists from the Greenaccord Network. After a series of scientific lectures, today represented a call to pragmatism. To show that investments in sustainable development are possible and economically beneficial. From Haiti to Hungary, from Australia to Argentina and all the way to Cameroon, came practical examples of environmental journalism. This shared professional commitment towards the realistic communication of ecological issues highlighted the fact that journalists feel ready to accept the responsibility of spreading correct information with the public, in order to allow citizens a fair chance of gaining awareness of the global effects of political decisions, and to choose their own future.

Andrea Masullo, chairman of Greenaccord’s scientific committee, called the Forum to a close. “The international scientific community, with increasing frequency, issues warnings on the global effects of excessive exploitation of resources – from climate change to desertification, to water and food crises, to the scarcity of safe fresh water. This is no longer the world with a population of less than a billion, featuring such a wealth of unexplored natural resources and technological potentiality as abundant as to appear infinite, from which the current consumer economy rose. Today, we are 7 billion, and those resources on which our economy is based are entering a phase of progressive scarcity, moving towards depletion.

Prominent scientists from a number of different fields addressed the Greenaccord conference in Cuneo, pointing out the dangerous, and widening, rift between governments and their people, and the growing gap between the rich and the poor. We urge decision-makers in all relevant fields to concentrate on this, and to initiate appropriate action.

To combine the urgent request for a hopeful future made by the young generations, with the knowledge of the scientific community, and with the ability of journalists to provide correct information to citizens: this is our strength, the key to realizing our necessary utopia”, concluded Mr. Masullo

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