“Un miliardo di dollari all’anno di danni causati dagli eventi estremi negli Stati Uniti. E il numero di tali fenomeni dagli anni 80 ad oggi sta crescendo: sono passati da meno di 400 a circa 800 nel 2011 con picchi di oltre mille negli anni immediatamente precedenti”. Il calcolo è di David Easterling, capo dei Servizi scientifici del NOAA National Climatic Data Center statunitense, il più grande archivio mondiale di dati meteorologici, intervenuto al XII Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione ambientale. “La categoria comprende eventi molto diversi tra loro: incendi, inondazioni, siccità, ondate di calore, dissesti idrogeologici, deforestazioni, terremoti” ha spiegato Easterling, “ma il legame con l’aumento globale delle temperature è innegabile”.