Greenaccord – Press & Communication Office

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Parola d’ordine: sobrietà – Non c’è lotta agli sprechi senza ripensare gli stili di vitaThe watchword is moderation: there is no fighting against waste without a change in lifestyle

Napoli, 8-11 ottobre 2014 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Parola d’ordine: sobrietà – Non c’è lotta agli sprechi senza ripensare gli stili di vita

La riflessione sul rapporto tra i beni immateriali e la trasformazione del modello di produzione delle risorse alimentari ha caratterizzato la Tavola Rotonda prodotta e organizzata dal Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania all’interno dell’XI Forum internazionale dell’Informazione ambientale di Greenaccord Onlus. Un tema universale, che ha appassionato gli oltre cento giornalisti provenienti da tutto il mondo

Napoli, 11 Ottobre 2014 – Può apparire un paradosso parlare di beni immateriali in un evento internazionale dedicato alla lotta per cancellare la fame e costruire un agricoltura davvero sostenibile. C’è invece un filo conduttore molto chiaro che unisce il ripensamento dell’attuale modello di produzione agricola e la riflessione sul cambio di stili di vita. Perché l’uno non è concretamente raggiungibile senza l’altra.

Ecco perché la tavola rotonda organizzata, all’interno dell’XI Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura, prodotta e organizzata dal Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania, è stata dedicata ai “bisogni non materiali per il benessere della persona”, e a tutte le espressioni artistiche (arte, cinema…).

Tutto parte da un’esigenza non più ineludibile: “Ciascuno di noi deve combattere la propria indifferenza. Superando la bussola malata dell’Io che ci ha fatto dimenticare il Noi” osservaAntonio Galdo, giornalista e autore del libro ‘Non sprecare’ (ed. Einaudi). “L’attuale crisi infatti non è solo una delle fasi congiunturali dell’economia. Stiamo attraversando un cambio d’epoca. E il cibo è paradigma di tale passaggio. Una trasformazione in atto, ma sottotraccia. Una rivoluzione dal basso a partire da un nuovo approccio a valori e consumi”.

Un processo definito dal filosofo Aldo Masullo “una crisi di trasformazione dell’uomo e del rapporto tra l’uno e i molti” nella quale si stanno ridefinendo I paradigmi di lettura del mondo, di ciò che è giusto e è sbagliato. “Stiamo abbandonando le categorie del passato ma ancora non conosciamo quelle con le quali potremo leggere il mondo futuro. E questo – prosegue Masullo – ci impone di domandarci: è possibile immaginare che questa trasformazione avvenga solo per buona volontà degli uomini?”.

Di certo, la responsabilità personale assume un ruolo centrale in questa evoluzione. E nel viaggio, ritornare ai fondamenti dell’insegnamento cristiano può essere cruciale. “Nei Vangeli – ricorda Sergio Bastianel, vicepreside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – si parla di pane da condividere. Ora il pane diventa strumento del mio istinto di prevalere. Ma può essere anche incarnazione del mio desiderio di fare qualcosa per gli altri. Il pane quindi è metafora di ciò che vogliamo per gli altri e, di conseguenza, per la nostra vita. Il mio rapporto ai beni media il mio rapporto agli altri con cui ho a che fare. Il pane quindi può essere condiviso o luogo di contesa e prevaricazione”. Renderlo l’una o l’altra cosa dipende inevitabilmente dal nostro modo di leggere il mondo e gli esseri viventi. Uno spunto di riflessione che ha appassionato gli oltre cento giornalisti specializzati in ambiente della rete internazionale Greenaccord provenienti da tutti i continenti. A dimostrazione dell’universalità dei temi proposti.

XI Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura

ACCREDITI (stampa e non) : segreteria@greenaccord.org –  +39.06.99929400/02

Informazioni STAMPA durante i lavori: 8-11 Ottobre 2014

Comunicati stampa: http://www.greenaccord.org/napoli-2014-sala-stampa#

Programma: http://www.greenaccord.org/napoli-2014-programma#

Abstract dei relatori (se disponibili): http://www.greenaccord.org/napoli-2014-abstract#

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Videointerviste: http://www.youtube.com/user/GreenCanalTv

Come raggiungerci: http://www.unisob.na.it/ateneo/come_raggiungerci.htm?vr=2

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L’ufficio stampa è a disposizione per fornire press-kit video in qualità broadcast con coperture ed interviste

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www.greenaccord.orgNapoli, 8-11 ottobre 2014

Suor Orsola Benincasa University

The watchword is moderation:  there is no fighting against waste without a change in lifestyle

The relationship between intangible heritage and the transformation of food production models was the theme of the round table held at the International Media Forum for the Protection of Nature organised by Greenaccord Onlus. A universal theme that captivated more than 100 journalists from all over the world.

Napoli, 11 Ottobre 2014 –

Talking about intangible heritage at an international event dedicated to the fight against hunger and sustainable agriculture may seem paradoxical. Yet, a common thread exists between the need to reshape food production models and the change in lifestyle: it is not possible to achieve one without the other. The round table organized at the XI Greenaccord International Media Forum for the Protection of Nature, organized by the Universal Forum of Cultures in Naples and Campania region, focused on ‘intangible needs for personal wellbeing’ and art forms (art, cinema…).

It all starts from a basic need that cannot be ignored: “Each one of us has to fight against their own indifference: the selfish drives that obscure the ‘US’” said Antonio Galdo, journalist and author of the book “You should not waste” (Einaudi publishing). “The present crisis is not simply a phase of the economic trend. We are living through a historical change in which food is the paradigm of this passage. An ongoing, invisible transformation. A bottom-up revolution with a new approach to values and consumption”

Aldo Masullo, philosopher, said “a transformational crisis of man and of his relationship with others” in which the criteria to interpret the world, the categories of right and wrong, are being redefined. “We are abandoning the categories of the past but we still ignore what the categories for the future will be. This – Masullo noted – leads to the question: will this transformation occur only thanks to the goodwill of men?” Personal responsibility does have a central role in the process. Along this journey, going back to the basics of the Christian teaching might be crucial. “The Gospels – said Sergio Bastianel, vice president of the Pontifical Theological Faculty of Southern Italy – talk about sharing bread. Bread may become the instinct’s instrument to take advantage of others but it can also embody the desire to do something for them. Bread is a metaphor for what we want for others and, consequently, for ourselves. My personal relationship with material things is a mediator in the relationship with others. Bread may be shared or may be the cause of disputes and selfish behaviour”.  The choice between the two options depends on the way we see the world and others. Food for thought and universal themes for more than one hundred Greenaccord journalists specialised in environmental issues who arrived here from all continents.

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