Il critico d’arte e conduttore Philippe Daverio “testimonial” a Milano dell’edilizia in legno di qualità
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Dopo il debutto nazionale del marchio, l’edizione scorsa, ARCA torna a MADE Expo per proporsi con forza nel mercato dell’edilizia sostenibile in legno di qualità. Alla Fiera di Milano Rho, tra i più visitati saloni al mondo dedicati ad edilizia, architettura e design, il primo sistema italiano di certificazione degli edifici in legno è presente dal 17 al 20 ottobre con uno stand di mille metri quadrati, all’interno del quale si presentano istituzioni, enti di ricerca, progetti innovativi e 17 aziende produttrici di case in legno “chiavi in mano” ma anche di singoli componenti quali tetti, scale, pavimenti ed infissi. Spazio, nello stand promosso da ARCA Casa Legno e Trentino Sprint, pure al Distretto del porfido e delle pietre trentine. Con una novità: tra le prime costruzioni certificate ARCA c’è il nuovo Auditorium de L’Aquila, inaugurato il 7 ottobre scorso alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; superati i test in cantiere, all’opera firmata da Renzo Piano è stato conferito il marchio ARCA con livello “Silver”. La partecipazione del sistema trentino a MADE Expo è stata inaugurata oggi, mercoledì 17 ottobre, con una conversazione dal titolo “Timeless Wood. La vera sostenibilità” modera dal critico d’arte, giornalista e conduttore televisivo Philippe Daverio, alla quale sono intervenuti i designer di fama nazionale Giulio Cappellini e Monica Armani, Pino Scaglione dell’Università degli studi di Trento. Apertura dei lavori affidata ad Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento. «L’anno scorso il marchio ARCA era poco più di un embrione – ha sottolineato l’assessore Alessandro Olivi – oggi si sta via via rafforzando e la scommessa è di essere qui al MADE come sistema trentino, delle imprese, delle istituzioni e dei professionisti, per fare in modo che ARCA diventi strumento per agganciare il mercato, per trasformare questo patrimonio di conoscenze tecniche e di innovazione, in commesse e valore economico. Perché non abbiamo mai pensato che il marchio debba rimanere un qualcosa di sofisticato ed astratto, di cui si avvalgono poche imprese, ma deve contaminare e raccogliere questa grande filiera di produttori trentini e farli sentire parte di un sistema che li valorizza dal punto di vista economico». «Il momento che attraversiamo è molto interessante – ha evidenziato Philippe Daverio – perché sta mutando la visione del mondo, sta mutando il rapporto con l’ambiente, con il prezzo, con gli investimenti, stiamo uscendo dal sogno del real estate e tornando in un sogno di architettura, che è diverso, perché l’architettura ha il coraggio di osare di più di quanto non serva a riempire la funzione. E l’impegno del Trentino nella riscoperta dei materiali naturali come legno e pietra muove nella giusta direzione» Il secondo evento che impreziosisce la presenza trentina a MADE si terrà venerdì 19 ottobre, a partire dalle 16 presso l’area “Smart Village” (Pad. 18), allorché si parlerà di “L’Auditorium de L’Aquila di Renzo Piano. Quando il legno suona bene” con Gianfranco Cesarini Sforza, Alessandro Traldi, Maurizio Milan, Andrea Amoretti, Alessandro Bozzola, Elisa Roncari. Lo stand “Trentino” Un ambiente naturale e sobrio ma di grande effetto, visibile fin dall’ingresso del padiglione numero 4. Un tutt’uno con le postazioni di 17 aziende che si propongono al mercato con case in legno “chiavi in mano” ma anche con singoli componenti quali serramenti, pavimenti, scale e tetti. Si presenta così lo stand Trentino a MADE Expo 2012. Un unico stand di 1.000 metri quadrati, promosso da Trentino Sviluppo con ARCA Casa Legno e Trentino Sprint, disegnato da Monica Armani e realizzato dal Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento. «Wood House Trentino, questo il titolo dello stand, è un grande tabià ristilizzato – spiega Monica Armani – una forma tradizionale, di memoria, legata al territorio, attualizzata. Un’idea che unisce emozione, riutilizzo, gestione accorta delle risorse». I partner istituzionali presenti sono la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo con ARCA Casa legno, Trentino Sprint, Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine, Distretto Tecnologico Trentino-Habitech; 17 le aziende trentine: Falegnameria Giuliani (Nago), L’Infisso (Pietramurata di Dro), Fanti Davide di Fanti Marino & Co (Malosco), Incofil (Pergine), Ille Prefabbricati (Pieve di Bono), Rasom Wood Technology (Pozza di Fassa), X-LAM Dolomiti (Castelnuovo Valsugana), Legno Case (Condino), Silvestri Franco (Trento), Cedec Art (Trento), Nordhaus (Malosco), Log Engineering (Trento), Armalam (Pergine Valsugana), Sema Italia (Trento), Metal Wood (Trento), Serramenti Pisetta (Albiano), Essepi (Cavedine). I cantieri “marchiati” ARCA Per saperne di più |