Come Associazione culturale Greenaccord Onlus, abbiamo appreso con immenso dolore della scomparsa dell’Ingegner Bruno Ratti, avvenuta lo scorso 1° Gennaio. Ci stringiamo intorno alla sua famiglia e a tutta Esri Italia, della quale era stimato Presidente e fondatore. Ci lascia uno dei padri del mondo dell’innovazione e dell’informazione geografica italiana.
Una vita professionale dedicata ai processi di cambiamento originati dalla rivoluzione digitale, soprattutto nel settore della Digital Geography. Un tecnologo a servizio della conoscenza geografica, applicata nei settori scientifici, accademici, ambientali, economici, etici e sociali.
Prese parte all’avventura del Progetto San Marco che circa cinquant’anni fa diede il via al lancio del primo satellite italiano. Dopo una lunga esperienza universitaria fu chiamato dal CNR e da Telespazio, a guidare le attività di engineering del satellite SIRIO. Fondatore e mentore di Esri Italia, l’azienda di riferimento in Italia nelle soluzioni geospaziali, nella geolocalizzazione e nei Sistemi Informativi Geografici. Ha fondato Geoknowledge Foundation, che opera per promuovere l’utilizzo della conoscenza geografica, “con lo scopo di stimolare il confronto interdisciplinare sui modelli di conoscenza dell’ambiente, nonché di promuovere la consapevolezza che il GIS costituisce il linguaggio comune per l’intelligenza dei processi naturali ed antropici che insistono sul territorio”.
Il 21 febbraio 2019 riceve il prestigioso attestato di nomina a Socio d’Onore da parte della Società Geografica Italiana.
Come Greenaccord abbiamo avuto l’immenso piacere e onore di avere l’Ing. Ratti in numerosi eventi nazionali e Forum internazionali, a contatto con tanti ospiti di elevata caratura, potendo tutti quanti beneficiare delle sue riflessioni e contributi nelle scienze geografiche applicate alle emergenze ambientali. Grazie al suo forte senso di responsabilità sociale ha potuto arricchire i nostri incontri con la sua esperienza di imprenditore dalla appassionata visione solidaristica, trattando la tecnologia digitale quale importante strumento per il progresso sociale e ambientale.
Riportiamo alcuni estratti della sua relazione tenuta ad uno dei primi eventi (il Terzo Forum dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura presso Monte Porzio Catone – Roma, 12 Ottobre 2005) ai quali prese parte, avviando la lunga e proficua collaborazione durata negli ultimi quindici anni con Esri Italia e Geoknowledge Foundation.
«Viviamo, oggi, nella società della conoscenza. L’uomo deve quindi possedere i “saperi” per trovare i rimedi e le soluzioni ai problemi, ma prima di tutto deve volere affrontarli nel modo corretto.
Per effettuare scelte virtuose, capaci di rispondere ai bisogni di uno sviluppo sostenibile, occorrono una ontologia ed una semantica condivise: occorre cioè una lingua comune. […]
La conoscenza fornisce i criteri per dare risposte concrete ai bisogni sociali nel rispetto del Creato, per poter vivere in pienezza la nostra vita oggi, lasciando ai nostri figli un mondo migliore.
Nel settore della conoscenza dell’ambiente sono stati messi a punto importanti strumenti che consentono di indirizzare l’azione sul territorio nel rispetto di una intelligente e serena conservazione dell’ecosistema.
Uno di questi, anzi il più importante, è il GIS (Geographic Information System) che può essere, a pieno titolo, considerato il linguaggio comune della conoscenza territoriale. […]
…L’unico modo di risolvere radicalmente il problema della salvaguardia dell’ecosistema planetario, garantendo contestualmente uno sviluppo sostenibile, è creare una nuova coscienza ecologica basata sulla Conoscenza. Occorre creare una cultura capace di guidare il paradigma di sviluppo senza cadere nel conservazionismo apocalittico o nel permissivismo acritico.
Bisogna, allora, lavorare sull’uomo. Dice un proverbio cinese:
Se hai un progetto di un anno semina riso
Se hai un progetto di dieci anni pianta un albero
Se hai un progetto di cento anni forma uomini
La Geoknowledge Foundation vuole lavorare in questa terza dimensione!».
Riportiamo una delle ultime videointerviste all’Ing. Ratti, nel corso di uno degli ultimi eventi di Greenaccord al quale ha preso parte: il Seminario (10 aprile 2019) “Smart City: verso la città del futuro“. Al nostro microfono ha parlato di Mobile Journalism, The Science Of Where e di tutela ambientale intesa come “protezione del creato”.
*Foto di copertina tratta dalla pagina fb di Esri Italia