SAVE THE DATE: Roma (Università LUMSA) 22 Gennaio 2013
Banche e impresa, alleanza possibile per uscire dalla crisi
Alle 18, presso la sala Giubileo dell’università Maria SS. Assunta (via di Porta Castello, 44), Giovanni Morzenti presenterà il libro “Banche e impresa. Un nuovo rapporto per nuove sfide”: un’occasione per ricostruire un rapporto lacerato dalla crisi finanziaria eppure cruciale per lo sviluppo del Paese
Roma, 17 Gennaio 2013 – Le cause della crisi finanziaria, le conseguenze sul sistema produttivo, la responsabilità del sistema bancario italiano fino al credit crunch: quella contrazione del credito che ha strangolato molti protagonisti dell’industria italiana, impedendo investimenti e crescita. Un circolo vizioso che lascerà segni probabilmente indelebili, soprattutto nel rapporto tra banche e imprese.
Di tutto questo, ma anche delle vie d’uscita possibili, dei punti di forza del sistema industriale italiano, delle prospettive per il business Made in Italy, si parla in “Banche e Impresa. Un nuovo rapporto per nuove sfide”, il libro che Giovanni Morzenti, già amministratore delegato di numerose società del settore finanziario e industriale e attualmente amministratore economico del Centro di Orientamento Pastorale (COP), ha pubblicato con Tangram Edizioni Scientifiche.
Il volume sarà presentato il 22 Gennaio a Roma, alle ore 18, presso la sala Giubileo della Libera Università Maria Ss. Assunta di Roma in via di Porta Castello, 44. All’incontro, oltre all’autore prenderanno parte il Card. Francesco Coccopalmerio, autore della postfazione del libro; il Prof. Maurizio Dallocchio, autore della prefazione, e lo stesso Giovanni Morzenti. Modera la giornalista RAI Anna La Rosa.
«Proprio in momenti di grave tensione e di prospettive difficili – commenta Maurizio Dallocchio, ordinario di Finanza aziendale all’università Bocconi – sono i due grandi alleati di sempre che devono ritrovarsi, per offrire una prospettiva concreta all’economia e alla società. Più che un auspicio è un imperativo: posto che le tensioni finanziarie e i limiti di budget che caratterizzano l’operato dei nostri Governi non consentono a essi di intervenire fattivamente nell’economia attraverso misure espansive, solo un patto solido e duraturo fra imprese, banche e – naturalmente – famiglie, può permettere la ripresa economica e il conseguimento di un nuovo equilibrio sociale. ‘Banca e impresa’ è una lettura piacevole e ricca, perché propositiva e concreta. in un’epoca caratterizzata da un eccesso di critica e da una straordinaria povertà di proposte, piace leggere pagine che spronano a “fare” per il bene comune».