L’uomo che accoglie l’intero creato come dono gratuito di Dio e agisce in esso nello stile della gratuità, diviene egli stesso autentico spazio di ospitalità: finalmente idoneo e capace di accogliere ogni altro essere umano come un fratello, perchè l’amore di Dio, effuso dallo Spirito nel suo cuore, lo rende capace di amore e di perdono, di rinuncia a se stesso, “di accoglienza del prossimo, di giustizia e di pace”. Messaggio CEI per la 6a Giornata per la Salvaguardia del Creato.Text is available only in Italian
Il Cardinal Scola ci ha proposto ripetutamente una parola dal suono strano: “meticciato”. Si riferiva ad un futuro tutto da costruire nel rapporto con gli stranieri che sono giunti nel nostro territorio.
Ma Venezia non ha, da sempre, nella sua storia la capacità di accogliere popoli e vicende lontani e diversi? E di integrarle con la propria cultura? Per esempio quanti cibi ora presentati come tipici veneziani sono stati appresi dall’Oriente, dal Nord e dal Sud del mondo? Siamo chiamati ad uscire dalla sensazione di invasione e di minaccia che la presenza degli stranieri suscita in noi. Non si tratta di rinunciare alla nostra identità, né alla nostra storia, ma vedere l’incontro che ci troviamo a vivere, come “momento di grazia”
Quali atteggiamenti nuovi siamo chiamati ad assumere verso lo straniero come comunità di credenti? A scuola, nel condominio, sul lavoro? Quali esperienze nuove possiamo vivere come famiglia, come comunità?
Come Chiesa di Venezia desideriamo cercare insieme risposte a queste domande a partire da questa Festa del Creato.
La Festa inizierà con la celebrazione della Messa, seguirà un pranzo condiviso, e le attività dell’Arena dove vari relatori proporranno diverse suggestioni sul tema e ne discuteranno con i partecipanti.
Interverranno: la Pastora Valdese Elisabetta Ribet, il Primario di Cardiologia di Venezia Gabriele Risica, Vittorio Robiati Bendaud Assistente del Presidente dei rabbini italiani, Domenico Maffeo volontario con i senza fissa dimora e don Gianni Fazzini Direttore dell’Ufficio Pastorale degli Stili di Vita della Diocesi di Venezia.
La Festa si propone come inizio delle attività diocesane, per questo le attività del pomeriggio inizieranno con l’accoglienza dei partecipanti che non sono potuti intervenire dal mattino.
Al temine nel pomeriggio, si terrà la celebrazione ecumenica presieduta dal Pastore Luterano Bernd Prigge che si concluderà con un gesto collettivo:
“Porta un po’ di terra della tua Terra, casa, giardino, parrocchia, insieme pianteremo il seme della Pace!”
Per i bambini sarà organizzato un programma dedicato condotto dagli animatori di ”Prospettiva Creativa” con giochi e attività inerenti al tema della giornata.
Volete mangiare tutti insieme? Portatevi il pranzo da casa e consegnatelo allo stand “buffet”per condividerlo.
La partecipazione alle attività e ai gruppi gioco dei bambini e adulti è gratuita e necessita di iscrizione allo Stand dell’Accoglienza domenica 2 ottobre.
E’ previsto da Venezia, da Mestre, e ritorno un servizio pullman gratuito, su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 041 5381479 www.veneziastilidivita.