Greenaccord – Press & Communication Office

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Al parco dei mestieri di montagnaAl parco dei mestieri di montagna

Al Parco dei Mestieri della Montagna

Ottava edizione

Inaugurazione giovedì 26 aprile, ore 11

Trento, giardino vescovile piazza Fiera

(entrata da via S. Giovanni Bosco)

Tra le stalattiti della grotta “Bassotta”, la bottega del ramaio e le mucche di razza eighlander , c’è una angolo in città dove si respira l’aria di montagna: torna da giovedì 26 aprile a domenica 6 maggio il “Parco dei Mestieri della Montagna”, realizzato per il settimo anno da TrentoFilmFestival in collaborazione con il settimanale Vita Trentina e la radio diocesana Trentino inBlu, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige, il Museo delle Scienze, il WWF -Trentino Alto Adige, il Gruppo Speleologico Trentino SAT Bindesi Villazzano, la collaborazione dell’Azienda Forestale Trento-Sopramonte e dell’Istituto “Artigianelli” per le Arti Grafiche.

Da giovedì fino a domenica 6 maggio i diecimila metri quadrati di verde del giardino della Curia vescovile di Trento, per l’occasione straordinariamente aperto alla città, offriranno ai visitatori piccoli e grandi un percorso attraverso i protagonisti e i segreti dei mestieri della montagna di ieri e di oggi. Molte le novità di questa ottava edizione che verrà inaugurata giovedì 26 aprile alle ore 11 presso il giardino del Palazzo vescovile (entrata da via San Giovanni Bosco) con “lo strudel del Salvanel”, il dolce tipico dedicato alla mascotte del Parco disegnata da Andrea Foches.  In precedenza, alle 7.30 del mattino, anche le telecamere di Rai Regione saranno collegate col Parco per “Buongiorno Regione”.

LE NOVITÀ AL PARCO

Nella grotta artificiale di 15 metri allestita dal Gruppo Speleologico Trentino SAT Bindesi-Villazzano, i ragazzi dovranno destreggiarsi tra stalattiti, stalagmiti e tutto ciò che si incontra nel buio pesto del sottosuolo. Il laboratorio “Lo speleologo” mira proprio a far conoscere ai ragazzi la speleologia, mostrando loro le attrezzature ed il materiale necessario.

Nella “Bottega del ramaio” riprende vita uno degli antichi mestieri del Trentino, che fino a non molti decenni fa provvedeva a rifornire le case di secchi, paioli, caldaie, scaldaletto e vari tipi di utensili, tutti battuti in rame. Assai significativa in Trentino fu l’attività dei parolòti, i calderai ambulanti che in inverno emigravano nelle regioni dell’Italia settentrionale e centrale per aggiustare e vendere paioli e oggetti in rame. Nel percorso didattico realizzato con il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, i ragazzi approfondiranno la lavorazione del rame e si cimenteranno nella tecnica di cesellatura a incisione, realizzando un piccolo monile di rame.

Grazie al Museo delle Scienze l’appetito, al Parco, vien… giocando. Il laboratorio “Merenda di montagna” parte dal territorio trentino, con la degustazione di frutti di stagione da riconoscere in una marmellata, per arrivare, attraverso un gioco tattile in collaborazione con Mandacarù, alla scoperta di varie piante esotiche legate al commercio equo e solidale. L’iniziativa “BAR H2O Desidera? Un bicchiere di acqua!” propone invece, tramite un curioso bar dell’acqua, la degustazione di varie acque del rubinetto del Comune e della Provincia e di alcune acque in bottiglia, per scoprire le caratteristiche specifiche di ogni acqua e ricostruire la mappa di Trento secondo le zone dell’acquedotto.

Molti animali popolano le montagne e al Parco faranno capolino, tra le pecore, due esemplari di highlander, le mucche scozzesi dalle lunghe corna e dal folto e lungo pelame. L’attività didattica del WWF guardano però a tutte quelle creature che hanno scelto di abitare in città cogliendo l’opportunità di cibo, sicurezza, rifugio. Nel laboratorio “Animali in città” si potrà osservare, oltre ad uccelli, mammiferi, rettili e anfibi, questa complessa comunità vivente che si riproduce in parchi pubblici, giardini, sopra i tetti, nelle piazze cittadine e lungo i corsi d’acqua.

Non mancherà, infine, l’ormai mitica mascotte del Parco dei Mestieri, il Salvanel di Andrea Foches. Nella “Caccia al tesoro nei luoghi del Salvanel”, realizzata tramite la tecnologia software Google Earth, il disegnatore trentino “volerà” con i ragazzi sulla mappa virtuale del Trentino nei luoghi dove si racconta di avvenuti incontri con il folletto dei boschi.

Ad arricchire l’offerta ludico-educativa del Parco, anche quest’anno verrà allestita la galleria d’immagini a cura della redazione di Vita Trentina che, con il fotoreporter Gianni Zotta, documenta la rivisitazione delle attività in montagna da parte di alcune realtà associative trentine.

Accanto ad esse i 61 ritratti dei mestieri della montagna, frutto delle interviste realizzate negli anni dalle classi trentine, cui si aggiungono 7 nuove figure professionali d’alta quota che hanno trovato spazio nelle pagine degli ultimi numeri del nostro settimanale. Da non dimenticare poi la postazione di Radio Trentino inBlu, da dove ogni giorno verranno trasmesse in diretta varie interviste.

Per le iniziative didattiche dedicate alle scuole, informazioni e prenotazioni presso la Segreteria del TrentoFilmFestival tel. 0461-986120, e-mail: info@trentofestival.it.

Il “Parco dei Mestieri” è un’iniziativa aderente al progetto “Family in Trentino” della Provincia.

GLI EVENTI DEL PARCO

Accanto alle attività proposte ai ragazzi e alle scolaresche, una serie di eventi speciali animerà gli undici giorni del Parco dei Mestieri. Eccoli nel dettaglio:

Giovedì 26 aprile

11.00  –  Inaugurazione con lo strudel del Salvanèl.

Sabato 28 aprile

16.30  –  IL MAESTRO RAMAIO

Dimostrazione della stagnatura del rame ad opera del maestro ramaio Navarini.

17.00  –  LA POLENTA CARBONERA

Appuntamento gastronomico con i polentèr di Storo.

Domenica 29 aprile

15.30  –  LE ZIRELE AL PARCO

Lavorazione delle tipiche caramelle trentine con Damiano Casagrande di Civezzano.

17.00  –  TU SEI SPECIALE

Spettacolo di burattini con la compagnia della Ghironda di Forlì.

Lunedì 30 aprile

17.00  –  LUNGO I SENTIERI DELL’ARMONIA

Racconti sulla montagna a cura di Fausto De Stefani.

Martedì 1 maggio

15.30  –  L’ALTRA DIMENSIONE… DEL FERRO BATTUTO

Dimostrazione della lavorazione del ferro battuto attraverso le antiche tecniche artigianali ad opera del maestro fabbro-forgiatore Andrea Iori.

17.00  –  PRIMAVERA IN VIGOLANA: LA CALCARA

Rievocazione storica della cottura della calce ad opera della SAT di Vigolo Vattaro.

Venerdì 4 maggio

15.00  –  LA MONTAGNA COME FONTE DI ENERGIA e IL MESTIERE DELLA MONTAGNA

laboratori didattici a cura dell’associazione APS H2O+

20.30  –  GHOSTBUSTER E QUELLI DELLA NOTTE

Attraverso l’uso del bat-detector si ascolteranno i suoni della notte.

DUE PASSI NEL SISTEMA SOLARE

Osservazione guidata del cielo con il telescopio, a cura del Museo delle Scienze.

Sabato 5 maggio

15.00  –  MONTAGNE INCANTATE E CREATURE FANTASTICHE (Sala Bernardo Clesio)

Avventure tra le montagne in compagnia di gnomi, maghi, streghe e…

il Salvanèl.

17.00  –  IL MISTERO DEI SUONI SCOMPARSI

Misteriosi omini verdi stanno rubando il suono… Possiamo fare qualcosa

perché le montagne non restino senza voce?

Domenica 6 maggio

15.00  –  MONTAGNE INCANTATE E CREATURE FANTASTICHE (Sala Bernardo Clesio)

Avventure tra le montagne in compagnia di gnomi, maghi, streghe e…

il Salvanèl.

17.00  –   IL MISTERO DEI SUONI SCOMPARSI

Misteriosi omini verdi stanno rubando il suono… Possiamo fare qualcosa perché le montagne non restino senza voce?

Orario di apertura:

lunedì – venerdì: 9:30–12:30

14:30–17:30

sabato, domenica, 30 aprile e 1° maggio:   9:30–12:30

14:30–18:30

venerdì 4 maggio:          9:30–12:30

14:30–17:30

20:30–22:30

The text is available only in Italian

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